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gennaio 18 2011
Trattoria Vito Primosic Gorizia
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gennaio 18 2011
Nek in concerto a Nova Gorica SLO
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Gli Europei di basket non si giocheranno a Gorizia e Nova Gorica
“Apprezziamo la proposta ma non è realizzabile perchè l’organizzazione degli Europei di basket è stata assegnata alla sola Slovenia e, quindi, ci dispiace comunicarvi che l’idea non può essere accolta”. Questa, in sintesi, la motivazione che ha portato la Federazione slovena di pallacanestro a respingere la proposta dei sindaci di Nova Gorica, Matej Arcon e di Gorizia, Ettore Romoli, di giocare gli europei di basket del 2013, negli impianti delle due città di confine. La comunicazione è giunta ieri ad Arcon, in una lettera intestata ad entrambi i primi cittadini. “Innanzitutto vi ringraziamo per il vostro interesse ad organizzare l’evento nelle due città- scrivono Roman Volcic e Iztok Rems, presidente e segretario della federazione slovena-, ci rendiamo conto senz’altro della tradizione cestistica presente in quest’area dove, nel 2007, si svolsero gli Europei under 20. Va rammentato, però, che quella volta, la candidatura venne presentata congiuntamente, alla Federazione europea, da Italia e Slovenia mentre questa volta le circostanze sono diverse e la Slovenia, come federazione e gorverno, ha corso da sola per ottenere gli Europei del 2013 e quando ci è stata assegnata l’organizzazione abbiamo garantito il massimo impegno per far si che, dall’evento, il territorio sloveno tragga il massimo profitto. Prima però di dare una risposta alla vostra proposta, abbiamo nuovamente interpellato anche la Federazione europea, la quale ha ribadito che la Slovenia ha concorso da sola per l’assegnazione degli europei e che, quindi, l’assegnazione, conseguentemente, riguarda la sola Slovenia. Purtroppo, quindi, la vostra idea, pur essendo apprezzabile, non può essere realizzata. Ci auguriamo, peraltro, che il desiderio delle due città di un futuro all’insegna del grande basket possa essere realizzato, anche per l’appassionato pubblico presente nella zona”.
Ovviamente, la notizia è stata accolta con disappunto dai due sindaci. “Sono molto dispiaciuto per la decisione della Federazione slovena di basket- questo il commento del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli-, oltre che per gli effetti possitivi che ci sarebbero stati nelle due città anche per il fatto che non è stata compresa l’importanza che questo evento, giocato a cavallo del confine avrebbe avuto a livello europeo, rappresentando un messaggio concreto e forte di quella unità fra i popoli di cui si parla sempre quando si guarda al futuro dell’Europa. Sarebbe stato un messaggio importante in questo senso e ci troviamo di fronte a un’occasione persa per motivazioni che, proprio alla luce della tanto propugnata integrazione fra i paesi europei, mi sembrano, francamente, poco comprensibili. Sono, quindi, molto rammaricato. Nei prossimi giorni sentirò il sindaco Arcon, che ringrazio ancora per di cuore per avermi coinvolto in questa proposta per cercare, insieme, di verificare se ci sono ancora margini di manovra. Una cosa è certa, la nostra volontà di collaborazione, comuque vada a finire questa vicenda, esce ulteriormente rafforzata da questa esperienza”.
gennaio 13 2011
COMUNE DI GORIZIA Comunicato stampa
Allarme truffe ad anziani
“Non comunicate mai telefonicamente il vostro numero di conto corrente a persone che non conoscete, nè telefonicamente nè personalmente, anche se si presentano come addetti del Comune”. E’ l’appello dell’assessore al welfare, Silvana Romano, agli anziani di Gorizia, presi di mira, in questi giorni da truffatori che cercano di farsi dare il numero di conto corrente.
Agli uffici comunali, infatti, stanno arrivando diverse richieste di chiarimento in merito a incaricati dell’ente che si rivolgono a persone anziane sostenendo di voler versare sul loro conto corrente un contributo per l’abbattimento delle bollette del gas o dell’energia elettrica. In particolare, il contatto viene preso da una giovane donna che si reca nelle case, si fa aprire e spacciandosi per un’incaricata del Comune afferma di essere in grado di istruire la pratica a domiciali per ottenere il contributo per il Bonus Gas o energia chiedendo il numero di conto corrente della persona interessata.
“Assolutamente non si tratta di personale comunale- ribadisce l’assessore Romano- ed è quindi quanto mai opportuno non far neppure entrare in casa queste persone”.
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gennaio 11 2011
Aladin con Manuel Frattini Teatro Verdi di Gorizia
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2 tempo
gennaio 10 2011
COMUNE DI GORIZIA Comunicato stampa
Oggetto- Partono i lavori di riqualificazione di viale d’Annunzio
A partire da oggi, l’associazione d’imprese Edilart- Presotto, avrà 10 mesi di tempo per realizzare il nuovo look di viale d’Annunzio. In mattinata, infatti, sono stati consegnati i lavori ai rappresentanti della ditta, che dovrà riconsegnare la principale salita al castello riqualificata entro i primi di novembre e che inizierà l’interven to entro una decina di giorni.
Sempre in mattinata, in municipio, si è svolto un incontro, presieduto dal sindaco, Ettore Romoli, con la vicepresidente e assessore provinciale alla cultura Roberta Demartin, l’assessore comunale Antonio Devetag, i dirigenti comunali ai lavori pubblici e alla Polizia municipale, Maria Genovese e Marco Muzzatti e il responsabile del procedimento, Marcello Fiscelli, per l’illustrazione del cronoprogramma e della cartellonistica che indicherà ad automobilisti e pedoni la modifiche alla viabilità per raggiungere Borgo Castello.
E’ stato spiegato che viale d’Annunzio, dovendo procedere anche alla sistemazione delle reti sotterranee, sarà precluso alle auto durante il periodo dei lavori ma che si potrà raggiungere ugualmente Borgo Castello, ovvero le abitazioni, i ristoranti, il castello e i Musei provinciali, da via del Colle- salita Monteverde, dove sarà collocato un semaforo.
Nel corso della riunione, gli assesori Devetag e Demartin hanno anche parlato di iniziative che saranno intraprese, in questi mesi, per animare Borgo Castello che, come recita il cartello da collocarsi a breve all’inizio di viale d’Annunzio, sarà “Aperto per lavori”.
“Con le auto si potrà continuare a salire tranquillamente da dietro- ribadisce il sindaco Romoli- e, quindi, sia il castello sia i Musei provinciali continueranno a rimeanere aperti e visitabili (tranne, in parte, fino a febbraio, il Castello, dove si stanno effettuando altri lavori), così come saranno aperti i ristoranti con i quali studieremo ulteriori iniziative promozionali. L’impresa, peratro, ci ha assicurato che cercherà di velocizzare al massimo i lavori cercando di completarli anche prima del previsto. Del resto, l’intervento, che costerà circa un milione e 400 mila euro, riqualificherà questo bel viale aumentando l’appeal turistico dell’area, riqualificazione che, forse già dalla fine di quest’anno coinvolgerà direttamente lo stesso Borgo Castello”
gennaio 10 2011
COMUNE DI GORIZIA Comunicato stampa
Oggetto- Oltre 9 mila euro risparmiati con la rinuncia del 5% dei compensi da parte di sindaco e assessori
Grazie alla rinuncia del 5% sull’indennità di carica di sindaco, assessori e presidente del consiglio cittadino, il Comune di Gorizia avrà a disposizone oltre 9 mila euro in più, da investire per servizi a favore dei cittadini e quest’anno la cifra sarà praticamente il doppio, visto che, nel 2010 le “trattenute” sono partite dal primo luglio e riguardano, quindi, solo sei mesi.
Va ricordato che, alla luce della crisi internazionale che ha avuto ripercussioni occupazionali su tante famiglie, il sindaco Romoli ha deciso, di concerto con gli assessori e il presidente del consiglio comunale, di autoridursi l’indennità di carica del 5%, “combattendo” contro le leggi che, di fatto, lo impediscono. “Abbiamo trovato un escamotage- ricorda il primo cittadino-, che ci ha permesso di mettere in atto questo nostro proposito che ci consente di devolvere, in pratica, il 5% dei nostri compensi, al Comune stesso per servizi ai cittadini. Si tratta, complessivamente, di circa 18 mila euro annui. Credo che questo rimanga uno dei pochi atti concreti, nel panorama degli enti locali, che porti ad un autoriduzione delle indennità degli amministratori pubblici. Non mi risulta, infatti, neanche nell’Isontino che ci siano amministrazioni, opposizioni comprese, che abbiano riunciato a una parte della loro indennità”.