goriziatv informa intervista a Erminio Tuzzi ex sindaco di Gorizia

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ecco l’ intervista al vice sindaco di Gorizia F. Gentile

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La protesta contro il rovesciamento dei ruoli : gli uffici tecnici non possono dettare l’agenda politica

TREVISO, 19.09.2011 – La politica non si smentisce. Nonostante i tempi mostrino segni di cambiamenti a ritmi vertiginosi, la classe politica continua a vivere di vecchie dinamiche burocratiche come se la società fosse una massa di ignavi.

“L’ultimo esempio l’ho vissuto proprio durante l’ultima Commissione Urbanistica“ afferma indignato David Borrelli, consigliere del Movimento 5 Stelle Treviso. “ La Regione Veneto ha modificato la legge sul Piano Casa 2010. Il Comune di Treviso deve quindi rifare la delibera perché automaticamente non è più valida. L’anno scorso il Movimento 5 Stelle presentò una serie di emendamenti che furono in gran parte accettati e che ora, a causa della modifica regionale, sono scomparsi. Lunedì scorso gli Uffici Edilizia e Urbanistica spiegarono la necessità di rifare la delibera, dichiarando che comunque essa sarebbe stata ripresentata tale e quale, salvo le regole per il centro storico e tranne i casi dove esistono vincoli. La dirigente del settore Edilizia Marina Tazzer mostrò di essere in possesso di carte con il vecchio e il nuovo testo; documenti dunque importanti perché potevano essere facilmente confrontabili. Chiesi le carte per studiare la situazione e presentarmi in Commissione preparato. Marina Tazzer rispose che i documenti sarebbero stati inviati ai consiglieri via email. Attendo l’arrivo delle carte ma non giunge nulla né a me né agli altri consiglieri. Questa sera la segretaria della Commissione Urbanistica comunica che i documenti sono stati messi nell’area riservata ai consiglieri alle ore 10.00 di oggi, cioè nello stesso giorno in cui alle ore 17.00 si sarebbe dovuto discutere in Commissione Urbanistica. Ma come ? I consiglieri chiedono responsabilmente di avere il tempo di studiare una delibera importantissima per gli equilibri ambientali della città e queste carte vengono messe a disposizione solo sette ore prima della discussione ? Chiedo allora di rinviare la votazione a lunedì prossimo. Risposta : non è possibile perché abbiamo pratiche ferme che dobbiamo sbloccare per proseguire con il Piano Casa. Cose dell’altro mondo! Sono indignato ! Come facciamo a votare un documento se non lo conosciamo ? Coloro che hanno aderito al Piano Casa hanno aspettato un anno; aspettare un anno e un mese non cambia molto.

“La delibera in deroga al Piano Regolatore è molto importante perché disegna il piano della città. “ Osserva David Borrelli “ Non si tratta di decidere il colore dell’intonaco, ma di evitare speculazioni edilizie ! E’ importantissimo, perché se votiamo alla cieca rischiamo che il Piano impatti in modo pesantemente dannoso per la città. Ad esempio, qualcuno potrebbe acquistare un rudere per pochi euro, potrebbe demolirlo, costruire una casa con la bioedilizia, ampliare del 40% il volume, aumentando almeno di una volta e mezza il valore iniziale della casa. Questa operazione potrebbe essere lecita se rientrasse nelle regole del Piano. Ma chi può controllare poi se i consiglieri non conoscono il Piano Casa ? Non è ammissibile che i pubblici amministratori non siano messi nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro di vigilanza sulla cosa pubblica. Dobbiamo votare solo perché gli uffici sono bloccati ? Sono sdegnato da queste pratiche negligenti. Ed è per questo che ho abbandonato l’aula : protesto contro un iter burocratico dove, stando alle motivazioni dichiarate, l’agenda politica è dettata dagli uffici tecnici.

gorizia informa filmato originale riprese di Alvio Massari

goriziatv informa intervista a Franco Zotti

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