Il Comune di Monfalcone si conferma amministrazione affidabile per quanto riguarda i pagamenti ai fornitori. A fronte di ritardi nei saldi che superano abbondantemente i 60 giorni in alcune realtà, Monfalcone si colloca nell’insieme dei virtuosi facendo registrare, a fine dicembre 2011, un tempo medio per il pagamento dei documenti fiscali pari a 31 giorni: il che significa che alcuni documenti vengono saldati anche prima di un mese. Solo nel 2010 il tempo medio era di 40 giorni, nel 2008 addirittura di 51.
La velocità di pagamento è direttamente derivante anche dall’alto grado di funzionalità che il sistema ha raggiunto grazie all’informatizzazione: un progetto che il Comune ha messo in campo a partire dal 1 gennaio 2011 con l’entrata in funzione della speciale piattaforma per la gestione documentale (elaborata e progettata all’interno e all’amministrazione, quindi senza spese aggiuntive), che integrando i sistemi gestionali già esistenti per ogni servizio ha permesso di velocizzare i procedimenti (per esempio tramite la firma digitale) con un risparmio di tempo e denaro.
La velocità infatti non si limita ai pagamenti: se nel 2010 ci volevano in media 8,62 giorni per il completamento di una pratica, nel 2011 il tempo scende a 5.82, e addirittura al 2,6 nel caso delle ordinanze.
«Gli elementi da sottolineare sono due: primo, che la velocità dei pagamenti fa del Comune una controparte affidabile per chi lavora sul territorio, e questo dimostra ancora una volta l’importanza che l’amministrazione rivolge all’imprenditoria locale – spiega l’assessore alle Finanze Francesco Martinelli – .Il secondo, è il fatto che il sistema che ha permesso tale velocizzazione è stato realizzato interamente con risorse interne all’amministrazione: il che dimostra l’elevata professionalità dei nostri dipendenti».
Prendendo ad esempio una determinazione dirigenziale, ovvero l’atto amministrativo-gestionale “tipo”, si evidenzia che il 14% di tutte le pratiche viene chiusa in un giorno, l’8% in tempo reale e le altre entro 5 giorni. Solo meno dell’1% richiede un tempo più lungo, fino a un mese di attesa, ma sono casi limite.
Per capire la mole di lavoro che il nuovo sistema permette di velocizzare, basta ricordare che al 19 dicembre erano transitati tramite firma elettronica 51.624 documenti (24.000 bozze e 27.000 documenti finali) 8.822 dei quali proprio registrazioni di documenti fiscali, 8042 erano invece ordinanze, e 7675 determinazioni.