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Scuola/ Precaria senza stipendio si accampa in giardino istituto
Lunedi, 9 Gennaio 2012 – 19:19
Assunta lo scorso mese di ottobre per una supplenza nella cattedra di lingua francese, ma ancora in attesa del saldo della relativa retribuzione, un’insegnante precaria di Marrubiu, Maddalena Calvisi, ha deciso di accamparsi nel giardino della scuola dove insegna, l’Istituto tecnico commerciale Sergio Atzeni di Oristano. La sua iniziativa e’ stata motivata dal fatto che non dispone piu’ delle risorse per pagare il viaggio quotidiano che la porti dal suo paese di residenza in citta’ e dalla volonta’ di non rinunciare alla supplenza. Da qui la decisione di montare la tenda nel giardino della scuola e di inviare una lettera al dirigente d’istituto per annunciare questo gesto, che, ovviamente, ha un sapore di chiara contestazione. Nella lettera Maddalena Calvisi lamenta il mancato pagamento e dice di voler attuare una battaglia di civilta’ a favore degli onesti lavoratori e dei loro diritti. “Non e’ giusto che si facciano i tagli alla spesa sulla pelle di noi precari”, ha dichiarato a Radio Cuore, la professoressa. Al suo fianco anche il Collettivo studentesco oristanese che ha espresso solidarieta’ all’insegnante e ha condiviso un appello lanciato dal Coordinamento provinciale dei precari per dare un contributo simbolico e materiale alla lotta dell’insegnante e a condividere il suo gesto attraverso la partecipazione e la divulgazione da parte di tutti quelli che in questi anni hanno lottato per la scuola pubblica a Oristano

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Fisco/ Catricala’, chi evade oggi tradisce la patria
Lunedi, 9 Gennaio 2012 – 18:57
Chi evade le tasse “in un momento come questo tradisce la Patria”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza Antonio Catricala’, intervenendo a ‘Porta a porta’. Catricala’ ha espresso solidarieta’ ai “controllori che combattono l’evasione, dobbiamo stringerci attorno a loro” e ha aggiunto: “oggi chi evade le tasse non solo ruba anche agli altri italiani ma chi evade in un momento come questo tradisce la Patria”.

Risposta: Chi ruba le pensioni ai pensionati e non li manda in pensione dopo 40 anni di lavoro e non da la pensione a chi è senza gamba e a uno che non ci vede, ” e TRADIRE LA DEMOCRAZIA ” voi che avete dei bei stipendi non vi siete tirati giù niente, ” e TRADIRE IL POPOLO ” la gente è costretta ad andare a mangiare dai cappuccini perchè non ha lavoro, sembra di essere nel 1944. Questo è tradire il popolo e la Democrazia ” La Patria ” roby goriziatv

«Sulla vicenda Sauro la nostra prima preoccupazione è la sicurezza dei bambini. E’ in corso un’indagine volta ad accertare le cause del crollo verificatosi nella scuola, da cui poi dipenderanno le azioni di recupero dello stabile, e dobbiamo attendere che siano state effettuate tutte le verifiche necessarie. È fuori luogo invocare provvedimenti di dissequestro quando la prima e unica cosa importante è che venga assicurata, al di là di ogni possibile dubbio, la sicurezza dei bambini». È la risposta dell’assessore all’Istruzione, Mariella Natural, sulla questione della scuola Sauro.

«Il benessere dei bambini è il nostro primo interesse, per questo per risolvere la vicenda della Sauro seguiremo due linee – continua l’assessore – .La prima è appunto quella di garantire la massima sicurezza, la seconda è quella di mantenere compatto il nucleo della Sauro e i gruppi classe, seguendo il principio di far stare il più possibile gli alunni con bambini della loro età. Per questo ritengo impraticabile, oltre che inutilmente complicata, l’idea proposta pubblicamente dalla consigliera Cisint di spostare gli studenti del polo professionale Pertini alla elementare Duca d’Aosta per lasciare libere le aule della Giacich».

L’amministrazione comunale sta seguendo la vicenda della Sauro passo per passo cercando la soluzione più adatta alle esigenze delle famiglie, e lo farà ancora di più nel periodo che precede le iscrizioni, per le quali c’è comunque ancora più di un mese e mezzo di tempo, essendo il termine ultimo fissato per il 20 febbraio.

Mercoledì 11 gennaio 2012 alle ore 18, saranno graditi ospiti del Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass, 20), nell’ambito degli “Incontri con l’autore 2012”, Franc (padre) e Zoran (figlio) Jerončič, autori del libro “Življenje na Kanalskem Kolovratu” (La vita sul Colovrat).
La prestazione sarà affidata al prof. Adrijan Pahor di Gorizia.

L’iniziativa è promossa dal Kulturni dom di Gorizia e dall’Unione sportiva Olympia di Gorizia.

Oro alla Patria fu una manifestazione a carattere nazionale, organizzata dal regime fascista, avvenuta in Italia il 18 dicembre 1935, durante la quale gli italiani furono chiamati a donare oro alla Patria.

Grande successo per l’iniziativa dei Donatori Sangue Gorizia

E’ stata una Befana frizzante quella che ha portato doni ai figli dei Donatori di Sangue, nella ormai tradizionale festicciola promossa dalla sezione Goriziana dell’ADVSG. La simpatica vecchietta, in arte la graziosamente inossidabile Mariolina De Feo, ha portato ai bambini un buon libro. Una sana lettura tradizionale, in un mondo ormai votato al web, va promossa ed incentivata consigliano i Donatori di Sangue. Quest’anno la Befana ha portato con se due streghette: Oliva Verde e Maghetta che hanno divertito i bambini ed intrattenuto i più grandi. Una sorpresa in più: la presenza di uno strampalato angelo che, per le troppe “marachelle” combinate in paradiso, è stato mandato sulla terra senza aureola e senza ali, tutte da riguadagnare ma, come i bambini presenti all’UGG hanno potuto notare, senza troppe speranze.
L’incontro, che come hanno ribadito i donatori, ha per scopo principale la promozione del dono del sangue, è stato animato dal Gruppo VIP UNDUETRE CLAUN, associazione Onlus recentemente costituita da una costola della più anziana associazione Friul Claun.
Canti, balli, scenette comiche e magia sono stati gli ingredienti che hanno divertito ed entusiasmato i tanti piccoli “potenziali futuri donatori” ed i loro genitori per questa Befana del Figlio del Donatore 2012.
Speaker d’eccezione per la giornata il mitico Gianfranco Soprani, ormai avviato sulla strada di un chiaro e sicuro successo come intrattenitore ed animatore.
All’augurio per un nuovo anno meno denso di preoccupazioni, è seguito come sempre un’arrivederci ed un grazie al Centro Trasfusionale di Gorizia.

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