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goriziatv news 8.8.2013
Janez Janša ha pubblicato diversi libri, di cui i due più noti sono Premiki (Manovre, pubblicato nel 1992 e in seguito tradotto in inglese come The Making of the Slovenian State) e Okopi (Barricate, 1994), nella quale espone la sua visione della travagliata transizione slovena verso la democrazia parlamentare.
Janša si laureò all’Università di Lubiana con una tesi in studi difensivi nel 1982, diventando successivamente apprendista al Segretariato della Difesa della Repubblica Socialista di Slovenia. Janša fu membro della Lega dei Comunisti di Jugoslavia e uno dei leader dell’ala giovanile del Partito in Slovenia. Presiedette il Comitato per la Difesa della base popolare e della autodifesa sociale dell’Alleanza della gioventù socialista di Slovenia (ZSMS – Zveza socialisticne mladine Slovenije).
Contestatore dell’Armata Popolare di Jugoslavia
Nel 1983 Janša cominciò a pubblicare articoli di contestazione contro l’Armata Popolare di Jugoslavia (JNA) sulla rivista indipendente Mladina. In conseguenza alle sue critiche, gli fu impedito di pubblicare liberamente, la sua rielezione a presidente del Comitato dell’Alleanza della gioventù socialista fu bloccata nel 1984 e nel 1985 gli fu ritirato il passaporto. In questo periodo si guadagnò da vivere scrivendo programmi per computer e facendo da guida alpina.
La parziale liberalizzazione avvenuta nella seconda metà degli anni Ottanta permise a Janša di diventare segretario del “Giornale per la critica della Scienza” (1986) e di tornare a scrivere nella rivista Mladina. Il 30 maggio 1988 venne arrestato assieme ad altri giornalisti della rivista con l’accusa di aver pubblicato illegalmente documenti contenenti segreti militari. Il processo fu condotto senza rappresentanza legale per gli accusati e in serbo-croato invece che in sloveno. Janša fu condannato a 18 mesi di reclusione, inizialmente nella prigione di massima sicurezza di Dob, ma a seguito di forti pubbliche proteste (che segnarono l’inizio della cosiddetta Primavera slovena), fu trasferito nella prigione di Ig. Venne rilasciato dopo circa sei mesi dalla sentenza e divenne direttore del settimanale politico sloveno Demokracija (Democrazia), dove rimase fino alle elezioni del maggio 1990.
aprile 24 2013
Flavia Privileggi Io sono vivo goriziatv news
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aprile 19 2013
GORIZIA – Per il ciclo “Oggi si legge”, alla LEG
GORIZIA – Per il ciclo “Oggi si legge”, alla LEG – Libreria Editrice Goriziana (corso Verdi 67, Gorizia), sabato 20 aprile 2013 alle 18, Flavia Privileggi, autrice del volume Io sono vivo ( Segno Edizioni, 2013), converserà con il giornalista Alex Pessotto (collaboratore del quotidiano “Il Piccolo”); voce recitante Maja Monzani, che proporrà alcune letture tratta dall’opera. Il libro è dedicato a tutti coloro che soffrono per la perdita di un proprio caro e ne piangono l’assenza. Goriziana, Flavia Privileggi è amante della natura e dell’arte; il dipinto riprodotto sulla copertina del libro è opera sua. Iscritta all’associazione di volontariato onlus Rosa bianca di Trieste, si occupa da tempo di tematiche sociali e partecipa a convegni nazionali e internazionali sulle ricerche bioenergetiche e spirituali.
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gennaio 29 2013
MARGHERITA HACK e PIERLUIGI DI PIAZZA AL KULTURNI DOM DI GORIZIA
MARGHERITA HACK e PIERLUIGI DI PIAZZA
AL KULTURNI DOM DI GORIZIA
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“IO CREDO – DIALOGO TRA UN’ ATEA E UN PRETE”
Venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 18
Venerdì 8. febbraio 2013 alle ore 18, saranno graditi ospiti del Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass, 20), Margherita Hack e Pierluigi Di Piazza, autori del libro “Io credo – Dialogo tra un’atea e un prete”, pubblicato dall’editore Nuova Dimensione (2012).
“Una scienziata atea e un prete di frontiera si interrogano sui temi fondamentali del vivere quotidiano: la fede, l’etica, l’amore, la morte, la politica…”
Il libro è organizzato come un dialogo sui valori fondamentali che orientano l’azione umana e sui temi del vivere quotidiano: il senso della fede oggi, l’etica, il significato del progresso, il futuro dei giovani, le forme dell’amore, la vita e la morte, l’impegno civile e la politica, le questioni ambientali e sociali, il lavoro e la giustizia. Con sensibilità e rispetto per le reciproche posizioni la scienziata ed il prete affrontano argomenti delicati e controversi, come il testamento biologico, il degrado della politica, il potere della Chiesa, gli stili di vita, la sessualità. Il pensiero ironico e limpido di Margherita Hack a tratti si scontra e a tratti si amalgama con il punto di vista audace e coerente di Pierluigi Di Piazza, dando vita a un libro agile e profondo, che regala nuovi orizzonti e aiuta a pensare.
L’introduzione della serata sarà affidata al pubblicista Aleš Waltritsch di Gorizia; modererà l’incontro la giornalista Rai e curatrice del libro Marianella Chirico.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Apertamente, dalla libreria Ubik e dalla Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia.
Lunedì 20 febbraio – ore 17.30
Ridotto del Teatro “G. Verdi” a Gorizia
E’ un libro di 62 pagine quello scritto da Luigi Covaz, da leggere d’un fiato.
Lunedì 20 febbraio, introdotta dalla dirigente dell’ANVGD, prof.ssa Maria Grazia Ziberna, l’opera “La mia Istria. Ricordi dell’infanzia a Visignano” (Edito dall’Unione Istriani) sarà presentata alle ore 17.30 nel ridotto del Teatro “ G. Verdi” di Gorizia dal giornalista e responsabile della redazione de Il Piccolo di Gorizia, Roberto Covaz, che ne ha curato la prefazione.
Il punto di vista è originale, perché l’Autore non è nato a Visignano, ma vi ha vissuto sin da bimbo per ragioni familiari. Il libro narra in modo scorrevole spaccati di vita quotidiani, che non appartengono solo a Visignano e non appartengono solo all’Autore.
In essi si riconosceranno tantissimi esuli, che hanno vissuto “quella” Istria. Modi di dire, illustrazione di luoghi ed accadimenti si alternano ed arricchiscono questo libro che piacerà certamente.
La nota attrice e docente Maja Monzani interpreterà alcuni passi dell’opera.
Il Presidente Rodolfo Ziberna
febbraio 15 2012
ARTeFUMETTO – Monfalcone LIBRERIA LOVAT – Trieste
Venerdì 17 febbraio, alle 18, presso la LIBRERIA LOVAT di TRIESTE
(viale XX Settembre, terzo piano dello stabile OVS)
Franco Giubilei
presenta
VITA DA PAZ!
(Black Velvet, 2011)
La storia di Andrea Pazienza raccontata dalla viva voce di quanti, per motivi professionali e personali, gli sono stati più vicini, dai colleghi fumettisti agli amici intimi alle donne: Milo Manara, Sergio Staino, Michele Serra, Vincino, Scòzzari, Sparagna, Pablo Echaurren, la vedova Marina Comandini, Marcello D’Angelo, i Gaznevada e molti altri.
Fra fumetto e vita estrema.
Dialoga con l’autore
Roberto Franco di ARTeFUMETTO
Ingresso libero
Giovedì 2 febbraio 2012 alle ore 18.00, sarà presentato nella sala ridotto del Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass, 20), il libro “Vstala Primorska, si v novem življenju – O Primorski v letih 1945 – 1990 (Il Litorale sloveno negli anni 1945 – 1990)”. Interverranno, oltre lo storico ed il redattore del volume dott. Branko Marusič di Nova Gorica, pure Štefan Cigoj e Jože Šušemlj.
L’iniziativa è promossa dal Kulturni dom di Gorizia in collaborazione con l’Unione economica culturale slovena – SKGZ, dalla Confederazione delle organizzazioni slovene (SSO) e con il museo Goriški muzej di Nova Gorica.