Un contributo di 40 milioni di euro in vent’anni per gli interventi all’impiantistica sportiva e di circa 2 milioni di euro nel 2009 per l’organizzazione di eventi sportivi. E’ quanto la Regione metterà complessivamente a disposizione delle quattro Province del Friuli Venezia Giulia. Lo ha riferito questa mattina l’assessore regionale Elio De Anna ai suoi omologhi provinciali Sara Vito (Gorizia), Mauro Tommasini (Trieste) e Antonio Consorti (Pordenone), nel corso di una riunione che si è tenuta stamattina nella sede della Provincia di Gorizia. Era presente anche Rodolfo Ziberna, direttore dell’Unione Province del Friuli Venezia Giulia. Assente invece, per motivi personali, l’assessore allo Sport della Provincia di Udine, Mario Virgili.

La scelta della Provincia di Gorizia come sede dell’incontro non è stata casuale, bensì motivata dalla nomina dell’assessore Sara Vito a coordinatrice degli assessori allo Sport delle quattro Province regionali.

Per quanto riguarda il primo contributo regionale, De Anna ha spiegato che verranno finanziati non per la costruzione di nuovi impianti, ma per un recupero di quelli già esistenti. Ciò significa che le risorse dovranno essere impiegate per l’adeguamento, la messa a norma, il completamento, la ristrutturazione e l’ampliamento di tutte le strutture sportive regionali che lo necessitino. Un grande progetto che metterà in moto una lunga serie di opere di cui potrà godere non soltanto l’attività sportiva in generale, ma anche l’economia e l’occupazione regionale.

Per accelerare i tempi, l’assessore De Anna ha chiesto alle quattro Province di elaborare al più presto un Piano dell’impiantistica sportiva, comprendente anche un censimento di tutte le strutture sportive del proprio territorio che richiedano ristrutturazioni o adeguamenti.

A questo proposito, la Provincia di Gorizia si è già mossa fin dallo scorso anno e, grazie alla preziosa collaborazione del Coni provinciale, ha quasi completato una sorta di inventario degli impianti sportivi del proprio territorio, con un elenco degli interventi di cui necessitano.

Il finanziamento regionale inizierà già dal 2009 con un milione di euro all’anno per vent’anni. Dal prossimo anno, e sempre per vent’anni, arriverà un altro milioni.