05 marzo 2012
GLI UFFICIALI ITALIANI IN CONGO BELGA
Martedì 6 marzo alle 17.30 conferenza dell’arch. Sacha Fornaciari a Palazzo Morpurgo e successivamente visita guidata alla mostra “Hic sunt leones”
In occasione dei 150 anni dalla nascita dello straordinario autore di romanzi di viaggio Emilio Salgari, l’Associazione Friulana E. Salgari di Udine in collaborazione con il Museo Friulano di Storia Naturale organizza alcune conferenze a margine della mostra “Hic sunt leones. Esploratori, geografi e viaggiatori tra Ottocento e Novecento. Dal Friuli alla conoscenza dei paesi extraeuropei”, allestita a Udine presso l’ex chiesa di San Francesco e aperta sino al prossimo 15 aprile.
Il primo appuntamento è a Palazzo Morpurgo, martedì 6 marzo alle 17.30, con l’arch. Sacha Fornaciari che terrà una conferenza dal titolo “Contributo degli ufficiali italiani nello Stato Libero del Congo”, a cui seguirà una visita guidata alla mostra con entrata a costo ridotto.
Il Congo, infatti, non è stata solo meta dei famosissimi esploratori Pietro e Giacomo Savorgnan di Brazzà e Attilio Pecile, che raggiunsero quel territorio con una missione finanziata dal governo francese, ma fu meta di altri italiani, la cui collaborazione a fini coloniali fu ricercata sin dal 1876, quando a Bruxelles Leopoldo II fondò l’Association internazionale pour reprimer la traite eto ouvrir l’Afrique centrale. Funzionari civili italiani entrarono addirittura al servizio dell’Association, che nel frattempo si era trasformata in “Stato Indipendente del Congo”. Leopoldo II, sollecitò anche l’arruolamento in africa di sottoufficiali e ufficiali italiani in servizio temporaneo, riconoscendone le doti di equilibrio e umanità, oltre che le grandi capacità amministrative.
In allegato il relativo comunicato stampa, il flyer dell’iniziativa e alcune immagini della spedizione di Savorgnan di Brazzà in Congo.
HIC SUNT LEONES – Esploratori, geografi e viaggiatori tra Ottocento e Novecento. Dal Friuli alla conoscenza dei Paesi extraeuropei.
Fino al 15 aprile presso l’ex Chiesa di San Francesco, Udine