Lo scherzetto ha funzionato qualcuno c’è cascato è una parola che inganna, ma visto che siamo a carnevale ogni scherzo vale e allora buon carnevale.
febbraio 20 2009
Presentazione del libro “Chiudere il cerchio – Memorie giuliano-dalmate”
Tagged Under : News
Lunedì 23 febbraio alle ore 17.30 presso il Ridotto del Teatro “G. Verdi” di Gorizia, nell’ambito delle iniziative volte a celebrare il “Giorno del Ricordo”, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega Nazionale di Gorizia, in collaborazione con il Comune di Gorizia, presentano il libro “Chiudere il cerchio. Memorie giuliano-dalmate”, edito dall’ANVGD di Gorizia e dalla Mailing List Histria, è
e scritta dallo storico prof. Guido Rumici e da Olinto Mileta Mattiuz, autore di saggi demografici.
L’opera sarà introdotta dal presidente delle due associazioni Rodolfo Ziberna ed illustrata dagli stessi autori.
“Questa non è una semplice raccolta di memorie – ha affermato il presidente dell’Anvgd Rodolfo Ziberna- ma un insieme di testimonianze che cercano di raccontare un mondo che è stato violentemente lacerato dagli eventi della storia. I vari episodi descritti raccontano le vicende sia di chi fu costretto ad andarsene ramingo per il mondo, sia di chi rimae nella propria terra, scoprendosi ben presto intruso a casa propria. L’intento di questa pubblicazione è quello di cercare di saldare in qualche modo le diverse anime delle genti giuliano-dalmate, di chi fece o subì decisioni terribili e laceranti, dei loro figli e nipoti, che comunque dovettero nel tempo inserirsi in nuovi contesti molto diversi da quelli delle generazioni precedenti. Queste testimonianze andrebbero consegnate, perciò, a chi partì esule, a chi rimase ed a chi ha a cuore la storia di queste terre del confine orientale d’Italia.”
Conferenza sul futuro delle due città Gorizia e Nova Gorica (SLO),l’unione fa la forza. Erano presenti il Direttore de Il Piccolo il dott.Possamai, il Sindaco di Gorizia dott. Ettore Romoli, il Sindaco di Nova Gorica (SLO) dott. Brulc, Semolic e il Direttore de il Promorski Dnevnik dott. Dusian Udovic, interviste di Karolina.
2° Tempo interviste di Karolina
La lampadina dell’ amore per la donna è sempre accesa,ma per l’uomo
di media età è un candela, invece per i ragazzi è un lumino.
IL caso di Eluana è ormai diventato affare di stato. Il dramma della famiglia Englaro, perché di vero e proprio dramma si tratta, regna sulle prime pagine di quotidiani, telegiornali e giornali radio. Si parla di un calvario che ha avuto il suo inizio ormai 17 anni fa dopo un grave incidente stradale. La ragazza era allora una giovane ventunenne che amava la vita, era simpatica e allegra, come testimoniano le foto viste e riviste. Dopo l’incidente, il coma. Eluana non era pià quella ragazza vivace ma un vegetale. Costretta a stare a letto, non vedere, non sentire, non parlare…non vivere. Costretta dell’alimentazione forzata.
Dopo ormai tanti anni il caso scoppia. Beppino Englaro, il padre, desidera che alla figlia vengano staccate le macchine e che muoia in pace. Sconfortato da tanti anni di agonia che la famiglia ha vissuto accanto alla ragazza, ormai donna, senza poter fare nulla, senza più speranze che la figlia torni a vivere, nel vero senso della parola. Anzi, sicuri ormai che continuerà a vivere solo grazie all’alimentazione forzata e non potrà più proferire parola. Vegetare. Quando mai si è visto un genitore che desideri la vita di un figlio appesa a un filo.
Ma ecco che si fa avanti la Chiesa opponendosi ad un’eventuale eutanasia. Supportando la tesi che la vita è sacra. La vita è sacra?! Ma è davvero la nostra Chiesa a dirlo? Ma dov’era la nostra Chiesa quando le donne bruciavano vive, e ripeto vive, sui roghi. Solo perché belle o perché si credeva fossero streghe? Era proprio la nostra Chiesa che uccise barbaramente un numero sconcertante di persone innocenti. Colpevoli solo di vivere nella miseria. E poi c’è una tv che fa anche i sondaggi per vedere quanti la guardano e l’altra che dice solo noi siamo dei professionisti e per questo siamo stati ammessi… Poi tutti questi ipocriti in tv a dire le loro str…. E infine l’avvocato dalle cause perse che denuncia tutti e poi c’è lo stato che si sveglia tre giorni prima, sinistra e destra che musica di ipocriti.
Ma anche lo stato ha fatto e sta facendo del suo,improvvisamente le varie parti politiche prendono parte alla vicenda in prima persona. Chi considera l’eutanasia un bene e chi si oppone fermamente. È un vero interesse il loro per la famiglia? No, si tratta di vera e propria strumentalizzazione del caso. Del resto bisogna in un modo o nell’altro preparare il terreno per le elezioni. Ma si tratta di ridare la libertà ad una famiglia alla quale sono state messe le catene pesanti degli ospedali che non stanno ridando la vita a Eluana ma costringono solo i famigliari a lunghi viaggi, pesanti attese e a vivere nell’angoscia. Grazie al cielo il calvario è finito. Eluana ci ha lasciato. Ora è finalmente libera. Ora la famiglia Englaro è libera di piangere in pace la crudele morte della loro figlia. Smettiamola quindi di parlarne e lasciamo la famiglia piangere lacrime che rimangano loro. E non di tutti noi che ci permettiamo di giudicare senza aver provato.
GIORNO DEL RICORDO 2009 GORIZIA
PROGRAMMA
DELLE INIZIATIVE -ORGANIZZATE
DALL’ANVGD E DALLA LEGA NAZIONALE
Alle 17.15, in collaborazione con il Comune di Gorizia, il Comitato provinciale di Gorizia dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega nazionale di Gorizia verrà deposto un omaggio floreale ai piedi della statua bronzea di Cesare Augusto, la stessa statua che si trovava davanti all’Arena di Pola e che venne portata dagli esuli a Gorizia.
Alle 17.30, in collaborazione con il Comune di Gorizia, l’ANVGD, la Prefettura e Lega Nazionale di Gorizia avrà luogo la cerimonia ufficiale del “Giorno del Ricordo”, presso l’Auditorium di Via Roma. Dopo il saluto del Sindaco dott. Ettore Romoli e la prolusione storica del Presidente dei sodalizi dott. Rodolfo Ziberna, il Prefetto di Gorizia dott.ssa Maria Augusta Marrosu conferirà il riconoscimento agli insigniti discendenti delle vittime delle foibe, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 92/2004.
Quindi verrà rappresentato lo spettacolo di racconti e canti popolari di e con la soprano Claudia Vigini, prodotto dal CDM di Trieste. ecco il servizio video.
2 ° Tempo 10 Febbraio ” Giorno del Ricordo ” Gorizia
Dpo aver sentito l’opinione della gente,sembra che siano d’accordo per un’unica squadra di Basket regionale per competere con le piu’ grandi.Votate nel sito se siete d’accordo si oppure no.
Dopo questa intervista, abbiamo capito che alle donne di oggi piace l’uomo
con un pò di pancetta, simpatico, intelligente e con la testa sulle spalle.
”quindi il palestrato va, piace se non è portato all’ eccesso almeno cosi dichiarano, poi chi lo sa” ???
Il Coni ha consegnato complessivamente 13 riconoscimenti. Avranno la Medaglia di bronzo al valore atletico Stefano Bazzarini (Fibs), Massimiliano Cravos (Fiv), Loris Deffendi (Fiv), Enrico Fonda (Fiv), Walter Riosa (Fiv), Michela Spangher (Fitarco) e Fabrizio Trevisan (Fib). Saranno inoltre assegnate sei Stelle al merito sportivo: quelle di argento andranno a Lucio Foschian (Fip), Tullio Sain (Fiv) e Giuseppe Verdoliva (Fidal), quelle di bronzo a Franco Bonanno (Figc), Luciano Buzzin (Fib) e Raffaele Trodella (Fisi).
Gli Atleti azzurri hanno deciso di premiare tutti gli isontini che hanno preso parte alle Olimpiadi di Pechino, quindi la stessa presidente Chiara Calligaris (vela – Yacht club Adriaco Trieste), Larissa Nevierov (vela – Aeronautica militare), Luca Piemonte (canoa – Corpo forestale), Andrea Trani (vela – Marina militare), e Matteo Bisiani, anche lui ai Giochi olimpici come allenatore della squadra femminile di tiro con l’arco. Un riconoscimento particolare sarà assegnato al Pattinaggio artistico di Pieris per i risultati ottenuti ai campionati mondiali. Inoltre il sodalizio premierà sette atleti Under 18: Federico Vidani (basket – Falcon star), Dora Ciccone (ciclismo – Team Isonzo Pieris), Francesca Lenardon (nuoto), Laura Settomini, Elena Di Blas, Alessia Concreto e Michela Concreto (pattinaggio categoria spettacolo).
Il Panathlon ha individuato cinque nominativi: Alessandro Marega (Fiv), Valentina Iurich (Fidal), Alice Tomat (Fipav), Martina Coletta, che riceverà il premio per il fair play, e Claudio Musina, che avrà quello “Una vita per lo sport”.
Gli amici di Rivignano salutano i loro parenti argentini con il nostro sito, sono amici di goriziatv e guardano sempre il nostro programma.