Presentazione della quinta edizione di Gusti di Frontiera, kermesse enogastronomica che animerà le vie del centro del capoluogo isontino dal 25 al 27 settembre. La nuova edizione si presenta come una grande festa del gusto e della cucina europea, con un’attenzione particolare al tema delle contaminazioni: storie, culture, influenze e ricordi stratificati nei secoli che riemergono attraverso antiche ricette, vini, prodotti tradizionali e sapori delle tante genti di quello che fu un impero e che oggi è l’Europa dei popoli. Il tutto, con un particolare occhio di riguardo per le tradizioni e i sapori della più tipica cucina goriziana. ecco il video

ecco il servizio

Gorizia era chiamata la Nizza austriaca e poi la cenerentola del Friuli oggi 2009 come la possiamo chiamare?, date Voi un titolo. Ecco il video dello splendore di Gorizia e la caduta.

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Gorizia si fa bella ma il commercio e tante attività chiudono, che fine farà
questa città ?…. sarà accorpata a Trieste o a Udine come ha detto Razzini dite la Vostra.

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ecco il video l’Onorevole Bambina.

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1991 è la svolta, dopo le barricate come a Milano per la riunificazione dell’Italia, ora è la Slovenija fare le barricate per la sua indipendenza.
Oggi siamo nel 2009 e la Slovenija festeggia i suoi 18 anni di Repubblica auguri.

2001 arriva a Gorizia il Popolo di Seattle.

sono le 2 di notte del giorno 8 luglio 2009 e a Gorizia si abbate il diluvio, l’estate non arriva.

Alle 15.30 di (venerdì19) il sindaco Ettore Romoli, assieme al sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, scoprirà la tabella con l’intitolazione della scalinata, sita all’incrocio fra le vie Goldoni e Parini, a Licurgo Olivi. Componente del Cln di Gorizia in rappresentanza del Partito socialista italiano, venne arrestato dalle truppe titine il 5 maggio 1945 e deportato in Jugoslavia, senza fare più ritorno a casa. Il sottosegretario sarà ricevuta già alle 15 nel Municipio dal sindaco Ettore Romoli, con il quale affronterà alcuni temi legati all’Euroregione e al ruolo internazionale di Gorizia. Lasciata Gorizia alle 16, Stefania Craxi si recherà poi all’Hotel Duchi d’Aosta di Trieste, dove presenterà la ristampa del discorso che suo padre, Bettino Craxi, tenne a Trieste, in piazza Unità, nel trentesimo anniversario della ricongiunzione di Trieste all’Italia. Anche Paola Casali, neo-sindaco di Bagnolo in Piano (Re), paese natale di Olivi, che non potrà esere presente, ha fatto pervenire «al sindaco Romoli ed ai cittadini tutti il ringraziamento più sentito per l’omaggio della città di Gorizia a questo militante socialista (…). Licurgo Olivi seppe poi distinguersi quale protagonista della Resistenza in Friuli Venezia Giulia per rimanere vittima della pulizia etnica condotta dall’esercito jugoslavo contro la popolazione italiana nei territori di confine. A questo uomo tenace, intraprendente nel lavoro, generoso con i più bisognosi, coerente fino all’ultimo con i propri ideali, Bagnolo riconoscente ha inserito, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile scorso, il suo nome e la sua fotografia nella lapide che onora le vittime dell’ultima guerra». E’ sempre più difficile oggi tenere vivo il ricordo del passato, soprattutto nella coscienza delle giovani generazioni. Un rischio che va scongiurato, perchè i valori e gli insegnamenti che ci vengono dai tanti Licurgo Olivi che ci hanno preceduti, sono indispensabili per costruire un futuro migliore. «Mi piace molto sentire la città di Gorizia e il piccolo comune di Bagnolo in Piano – scrive ancora Paola Casali – stretti simbolicamente attorno alle vittime delle foibe e delle loro famiglie nel ricordo in particolare del sacrificio generoso di Licurgo Olivi». ecco il video

2° Tempo On.Stefania Craxi a Gorizia