Dopo l’attesa inaugurazione entra nel vivo la mostra GIOVANNI ZANGRANDO (1876–1941). L’ATELIER E GLI ALLIEVI I ATELJE IN UČENCI, la più ampia esposizione antologica sinora dedicata al pittore triestino e al suo magistero, che conta 99 tra dipinti e disegni, ai quali vanno sommati due taccuini di disegni e nove fotografie in bianco e nero realizzate dallo stesso Zangrando. In parallelo, nel contesto della Pinacoteca, sono esposte le opere dei suoi allievi conservate presso i Musei Provinciali di Gorizia: dai più noti Adolfo Levier, Giannino Marchig, Arturo Nathan sino a Gianni Brumatti ed Emma Galli. A questi vanno aggiunti gli studi anatomici realizzati da Mario Di Iorio durante gli anni trascorsi all’Accademia di Venezia: un controcanto ai nudi di Zangrando restio ad accettare qualsiasi avanguardia novecentesca.
Con il prossimo giovedì inizierà la serie di visite guidate gratuite alla mostra (ingresso a pagamento). I primi appuntamenti avranno una guida d’eccezzione, DANIELE D’ANZA, ricercatore presso l’Uinversità di Trieste, ma sopratutto autore della monografia sul pittore edita da Franco Rosso che si potrà acquistare a prezzo scontato in mostra.
L’appuntamento è dunque per GIOVEDI’ 9 LUGLIO alle ORE 18.00.
Musei Provinciali di Gorizia / Palazzo Attems Petzenstein // Piazza E. De Amicis, 2
Mercoledì – domenica ore 10.00–17.00 / Giovedì ore 10.00–19.00 // Intero 6 €, ridotto 4 €
t. +39.0481.547499 / f. +39.0481.531798 // musei@provincia.gorizia.it