Come risparmiare la benzina?
Al nostro paese non interessa
Il meccanico Leonardo Grieco ha messo a punto il Kinetic Drive System, che permette di dimezzare i consumi di carburante. Il Kds, scartato dalle grandi case automobilistiche (tra cui la Fiat), è utilizzato in Svizzera
di Alessandro Madron
Premiate le uova di struzzo
Superburocrati tutti confermati
Restano in carica tutti i dirigenti nominati dall’ex ministro dell’Economia Tremonti. Tra loro anche la sorella del sindaco di Roma che dal 2008 dirige l’Agenzia del Territorio. Qui guadagna 300mila euro l’anno e nonostante questo, come rivelò il Fatto Quotidiano (leggi), ha speso migliaia di euro in pranzi e cene di rappresentanza. E in uova di struzzo decorate di Marco Lillo
febbraio 03 2012
“GORIZIA CLASSICA 2011/2012″ invito al concerto h 17.00
Associazione “Musica Aperta” Gorizia
Stagione concertistica «Gorizia Classica 2011/2012»
Inverno 2012 – «Debussy e la musica francese del suo periodo»
Omaggio a Claude Debussy nel 150° anniversario della nascita
Inizia l’attività concertistica del 2012 proposta dall’Associazione “Musica Aperta” di Gorizia, con il nuovo ciclo concertistico intitolato “Inverno 2012”, tradizionale appuntamento con la musica da camera che comprende cinque appuntamenti e segue la precedente rassegna autunnale 2011. La rassegna è inserita nella quattordicesima edizione della stagione concertistica «Gorizia Classica», organizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato ai Giovani, Cultura, Sport, Associazionismo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. L’iniziativa è altresì realizzata con il sostegno e il patrocinio della Provincia e dei Musei Provinciali di Gorizia, del Comune di Gorizia e del Gruppo Carso Gorizia.
Tutti i concerti di questo nuovo ciclo si terranno nella Sala Convegni dei Musei Provinciali di Gorizia, in Borgo Castello n. 13; analogamente alle precedenti stagioni, è stata mantenuta la tradizionale collocazione pomeridiana del sabato, molto apprezzata dagli spettatori, che hanno decretato sempre il “Tutto esaurito”.
Il nuovo ciclo invernale 2012, intitolato “Debussy e la musica francese del suo periodo” si svolgerà con cadenza settimanale, da sabato 11 febbraio al 10 marzo 2012. Il cartellone è stato preparato anche quest’anno dal professor Giorgio Samar, presidente dell’Associazione «Musica Aperta», ideatore e curatore delle precedenti edizioni della stagione.
Grazie alla preziosa collaborazione degli Enti patrocinatori e sovvenzionatori, l’ingresso sarà mantenuto libero e gratuito per il pubblico, con accesso dalle ore 16.45 e inizio dei concerti alle 17.00 precise. È già disponibile il libretto completo della stagione, in distribuzione presso gli uffici regionali dell’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia.
Durante il 2012 ricorre un nuovo anniversario, che offre l’occasione di ricordare un grande compositore, avente un posto di rilievo nella storia della musica. L’autore che sarà omaggiato quest’anno è Claude-Achille Debussy, uno dei più importanti compositori francesi vissuti fra il XIX e il XX secolo e nato nel 1862, 150 anni fa. Alla sua musica saranno dedicati interamente i primi due concerti, mentre nei successivi le sue pagine saranno affiancate a quelle di altri compositori francesi del suo periodo.
Il cartellone inizierà con la musica da camera per archi e pianoforte di Debussy, presentata sabato 11 febbraio dal trio formato da Nicola Mansutti, violino, Andrea Musto, violoncello e Ferdinando Mussutto, pianoforte, musicisti friulani con un ricchissimo curriculum e ospiti abituali di “Gorizia Classica”.
C’è poco da gioire. La crisi economica che attanaglia l’Italia e di cui tutta Europa parla, non è un fenomeno solo italiano o greco, popolo accumunato dalla parafrasi cinematografica mediterranea “una faccia, una razza.” La Slovenia potrebbe rinunciare agli Europei di basket del 2013, causa la mancanza di fondi e l’impossibilità, già comunicata, di alcune città (Capodistria, Maribor, Ptuj) di costruire i palazzetti necessari.
Lo scrive il quotidiano sloveno “Delo” che lancia l’allarme. Le ragioni sarebbero sostanzialmente la mancanza di interesse per l’investimento da parte di aziende private. Facendo un paragone di passione, sarebbe come se l’Italia rinunciasse ai mondiali di calcio già assegnati. Uno smacco unico ed impossibile nell’italico paese della pedata. Poco più di un anno fa, il neo eletto sindaco di Nuova Gorizia, Matej Arcon, chiese ad Ettore Romoli di appoggiare la candidatura della sua città per ospitare qualche partita dell’Eurobasket. La cosa fu accolta entusiasticamente da parte dell’amministrazione goriziana, che già era accorsa in “soccorso” della vicina città slovena che non aveva un palazzetto adeguato ad ospitare le finali dell’europeo di basket under 21 del 2007, che già gli era stato assegnato. I ricordi al PalaBigot si sprecano.
Chissà se oggi, mentre si riunisce il GECT, il giovane sindaco di Nuova Gorizia non torni alla carica.
Un anno e mezzo fa’ non se ne fece niente anche perché, con polemiche ben sopite, la Slovenia non poteva accettare di giocare delle partite “fuori confine”. Non dubito che ora la Slovenia cercherà di fare tutto il possibile, con fondi statali, per correre ai ripari, ma l’impresa pare legittimamente difficile.
Sognare non è un utopia, anche perché a breve, mai troppo presto purtroppo, il PalaBigot dovrebbe tornare agibile e con una capienza di 3000 spettatori potrebbe tranquillamente ospitare le fasi eliminatorie della più importante kermesse cestistica europea. Un sogno che i non pochi baskettari goriziani sicuramente appoggerebbero. Era il 1979, quando il Palazzetto di Via delle Grappate, non ancora intitolato al compianto Bigot, ospitava la nazionale Jugoslava dei Kresimir Ćosić, Dražen Dalipagić, Mirza Delibašić, Dragan Kićanović, poi medaglia di bronzo, e Israele dei Mickey Berkowitz, Lou Silver, Motti Aroesti, alla fine medaglia d’argento, in un mitico scontro finito 77 a 76 in favore dei “plavi”. Partita sospesa più volte per lancio di oggetti in campo dalle tribune jugoslave, tra cui ricordo benissimo tre paia di scarpe!
Quella stessa nazionale jugoslava che ci sconfisse in finale alle olimpiadi di Mosca, l’anno successivo, dove la nazionale italiana di Dino Meneghin sconfisse a sorpresa in semifinale i favoritissimi padroni di casa dell’U.R.S.S. del gigante “fermo” Vladimir Tkačenko.
C’è poco da gioire perché in Italia, di campionati europei di basket non si organizzano dal 1991 e proprio il Presidente Fip, Dino Meneghin ha dovuto rinunciare, pure lui, ad accarezzare il sogno di riportarli in Italia.
Chissà che, complice la crisi economica che attanaglia sia l’Italia che la Slovenia, come forse molti non si erano accorti, le città di Nuova Gorizia e di Gorizia, non possano dare un segnale di sveglia, almeno nel mondo del basket, a tutti. Non rimane che augurarcelo.
Fabio Gentile
Vice sindaco Gorizia
Lunedì, 6 febbraio 2012, alle ore 18.00 nella Galleria del Kulturni dom di Gorizia (Via Brass, 20) sarà inaugurata la mostra del fotografo goriziano Boris Prinčič.
Boris Prinčič vive a Dutovlje in Slovenia. E’ iscritto al Fotoclub Skupina 75 di Gorizia. Si innamora della fotografia già in età adolescenziale. Dal 2006 si dedica alla fotografia professionalmente e nel giugno del 2008 ha aperto a Prosecco il suo studio fotografico BP 08. Ha collaborato a più mostre collettive a Gorizia, Zagabria, Kranj e in Ungheria. Nel febbraio del 2005 si è presentato con la sua mostra personale a Lubiana. Nel maggio del 2006 ha allestito una mostra a Šmartno nel Collio sloveno in occasione della Festa delle ciliegie. La serie di fotografie Il messaggio in bottiglia è stata esposta nell’ Enoteca di Sgonico e nel ristorante Ruj a Dol pri Vogljah in Slovenia e nel 2010 nella galleria Milko Bambič a Opicina. Con la serie di fotografie Fiori e armonia, l’autore si è presentato nel 2010 presso la Banca di credito cooperativo del Carso a Opicina, al Caffè Trieste a Ronchi e al Bar X a Trieste.
Il suo soggetto preferito sono le nature morte progettate da lui stesso, alle quali cerca di conferire una particolare carica combinando diverse fonti di luce. Professionalmente si dedica alla fotografia di cerimonia, ai ritratti in studio, ecc. Fotografa anche spettacoli teatrali, concerti e manifestazioni sportive e culturali. Le sue fotografie sono state pubblicate nella stampa locale, in diverse pubblicazioni e libri.
L’artista goriziano sarà nell’occasione presentato da Joško Prinčič di Gorizia.
La mostra, promossa dal Kulturni dom di Gorizia in occasione del suo trentennale, e dal Fotoklub Skupina 75, rimarrà aperta fino al 25 febbraio 2012 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 e nelle ore serali durante le varie manifestazioni culturali
“Grazie a Equitalia
l’azienda dei record
rischia di chiudere”
La Mectex di Erba è la società produttrice del costume Speedo che alle ultime Olimpiadi ha rivoluzionato il nuoto. La ditta non riesce a farsi pagare una commessa milionaria dal ministero della Difesa e ora è sull’orlo del fallimento
di Francesco Gilioli
febbraio 02 2012
Con il GECT, ritorna la Zona Franca a Gorizia???? maaa
Il giorno prima della costituzione del GECT, importantissimo strumento di cui, prima in Italia, la nostra città si doterà di concerto con le amministrazioni slovene di Nuova Gorizia e San Pietro, l’odierna interrogazione del Consigliere Regionale di Tarvisio Franco Baritussio, assume un importante aspetto. Il Consigliere Regionale dell’Alto Friuli ha posto nuovamente l’attenzione sulla creazione di una zona franca a Tarvisio. L’Assessore Regionale Sandra Savino ha garantito che l’Amministrazione regionale proseguirà il percorso già intrapreso con il Comune di Tarvisio per la costituzione di una zona franca interclusa in quel territorio. All’interno della strutturazione che il Gect ottiene si potrà prendere una scelta che potrebbe sicuramente trovare consenso con la creazione di una zona franca confinaria. Una soluzione che ha sempre visto favorevole tutte le forze politiche goriziane e che probabilmente, seguendo con attenzione gli eventuali riscontri positivi del tarvisiano, potrebbe dare ulteriore slancio alla provincia di Gorizia.
Il GECT sarà sicuramente uno strumento importante e ci auguriamo fondamentale quale catalizzatore di interventi da parte dell’U.E. ma è necessario chiarire da subito che i risultati potranno avere riscontro soprattutto in termine di interventi che difficilmente garantiranno al singolo cittadino un reale beneficio economico tangibile da subito. Quello per cui alcune categorie ora in sofferenza -pensiamo a benzinai, tabaccai o macellerie- alzano la loro protesta. Ecco perché assieme al GECT forse è importante seguire anche da subito la speranza, che a Tarvisio con grandi difficoltà hanno deciso di intraprendere, della creazione di una area confinaria speciale di zona franca.
Fabio Gentile
Vice Sindaco di Gorizia
I sindaci di centrosinistra che governano tre capoluoghi di provincia della nostra Regione, insieme per sostenere la candidatura di GIUSEPPE CINGOLANI a sindaco di Gorizia.
Ti aspettiamo giovedì 9 febbraio
alle ore 18.00
nella Sala Convegni dell’Hotel Entourage
p.zza Sant’Antonio, 2 – Gorizia
Intervengono con Giuseppe Cingolani:
Roberto Cosolini sindaco di Trieste
Furio Honsell sindaco di Udine
Claudio Pedrotti sindaco di Pordenone
Ma soprattutto il premier ha parlato del mercato del lavoro e della fine del posto fisso: “Il posto fisso” è legato a un’idea nostalgica del lavoro, ha detto: “I giovani devono abituarsi all’idea che non lo avranno” E poi: “che monotonia il posto fisso, è bello cambiare”, anche se bisogna “avere condizioni accettabili”.
Risposta che noia fare il Senatore a vita con una super paga ” baiocco ”