aprile 19 2012
Teatro Straccis ”SUGAR ” regia Enrico Vinti goriziatv news
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Lo spettacolo ricco di canzoni, musiche, brevi racconti , poesie e soprattutto fabulazioni “Ho visto un re” (tratto da Mistero Buffo di Dario Fo), con la vulcanica interprete Marina De Juli ha tenuto mercoledì scorso a battesimo al Kulturni dom di Gorizia, la nona edizione della rassegna trilingue del teatro comico “Komigo 2012”, promossa dal Kulturni e dalla cooperativa culturale Maja in collaborazione con il Terzo Teatro di Gorizia, Kulturni dom Nova Gorica, è con il patrocinio della Provincia di Gorizia, l’Unione culturale economica slovena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Lo spettacolo di Marina De Juli, con il quale viene effettuato un percorso attraverso i vari dialetti italiani e la cultura musicale popolare italiana, in particolare del centro-sud, si è rilevato veramente in piena sintonia con i contenuti dell’originale rassegna Komigo. Il “peperoncino lombardo” (così definita l’attrice De Juli a fine dello spettacolo) ha regalato al numeroso pubblico presente, oltre cento minuti di buon umore ed allegria. Scroscianti e meritati i lunghi applausi finali.
Prossimo appuntamento del Komigo 2012, sempre al Kulturni dom di Gorizia (via Brass 20) e previsto per mercoledì 4 aprile (ore 20.30), con la commedia, sempre all’insegna di Dario Fo, però in versione slovena, “Svobodni zakon” (Coppia aperta, quasi spalancata), con i due “monelli” del teatro comico sloveno Nataša Tič – Ralijan e Tadej Toš.
Non può che rallegrare una notizia di questo genere: ritorna a Gorizia, nell’ambito del festival di teatro comico “Komigo 2012”, l’attrice storica della compagnia Dario Fo – Franca Rame, Marina De Juli. I goriziani già hanno avuto l’opportunità di conoscerla ed apprezzarla nel 2009, ed ora si ripresenta con un nuovo spettacolo coinvolgente e comico “Ho visto un re”, tratto da “Mistero buffo” di Dario Fo.
Lo spettacolo, appuntamento innagurale della rassegna “Komigo”, andrà in scena mercoledì 28 marzo 2012 alle ore 20.30 presso il teatro Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass 20).
L’attrice Mariana De Juli, nata Cuasso al Monte, un piccolo paese ai confini con la Svizzera, provincia di Varese, è una delle principali interpreti del teatro di Fo e Rame, ed è assai conosciuta ed apprezzata, così in Italia, come pure all’estero.
La commedia “Ho visto un re” è uno spettacolo ricco di canzoni, musiche, brevi racconti, poesie e soprattutto fabulazioni da “Mistero Buffo”, una delle più importanti e conosciute opere di Dario Fo, nelle quali si riscoprono i personaggi della Bibbia secondo una cultura e una sensibilità popolare, più umani che divini, sanno piangere, ridere, amare e ribellarsi. Così Maria in “Maria sotto la croce” è una madre che si ribella e lotta per salvare il figlio; ne “Le nozze di Cana” Cristo è un uomo che invita tutti a saper gioire fino in fondo della bellezza della vita. E ancora ne “Il primo miracolo di Gesù bambino”, Gesù è un bimbo uguale a tanti altri, straniero in terra straniera, che si sente solo, ha difficoltà a rapportarsi con gli altri ragazzini del luogo che non lo accettano perché forestiero, e che si inventa un gioco bellissimo, un miracolo, per farsi voler bene. Un omaggio ai miei due maestri, giullari dei nostri tempi, Dario Fo e Franca Rame, che hanno per una vita raccontato la nostra storia, sbeffeggiato il potere, cercato di ridare dignità agli umili.
Lo spettacolo di Marina De Juli, inserito nell’ambito della rassega di teatro comico trilingue “Komigo 2012”, è promosso al Kulturni dom e dalla cooperativa culturale Maja di Gorizia, con il patrocino del giornale “Il Piccolo – 130 anni insieme” e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
La prevendita dei biglietti (o l’iscrizione dell’abbonamento Komigo 7 spettacoli o mini-abbonamento 3 spettacoli) è in corso presso la segreteria del Kulturni dom di Gorizia (via I.Brass 20 – tel. 0481/33288).
Prezzi: abbonamento (7 serate): intero: 50,00€, ridotto (studenti, pensionati e disoccupati) 40,00€; biglietti per singolo spettacolo: intero 15,00€ e 10,00€ ridotto (abbonati SSG, studenti, pensionati e disoccupati); mini-abbonamneto (3 spettacoli) 25, oo euro.
Il programma completo del progetto Komigo è anche on-line sul sito del Kulturni dom www.kulturnidom.it e su facebook-u www.facebook.com/kulturnidom.
Dal 17 al 21 aprile si svolgerà l’edizione 2012 del Palio teatrale studentesco. La manifestazione è promossa dalla Provincia di Gorizia, in collaborazione con i Comuni di Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Monfalcone, Grado, Cormons, ed organizzata per il terzo anno consecutivo da Mattatoioscenico.
I veri protagonisti del Palio saranno però ancora una volta gli studenti delle scuole superiori del Goriziano, nel consueto spirito transfrontaliero che prevede la partecipazione di istituti scolastici Isontini e dell’area di Nova Gorica. Agli studenti verrà infatti affidato il compito di misurarsi con il palcoscenico, di confrontarsi con il pubblico e con la giuria di esperti chiamata a valutare le performance degli attori, la regia, gli effetti scenici, il lavoro di gruppo. Il Palio si propone infatti, sin dalla sua prima edizione, come un’occasione di crescita, di confronto, di formazione sia per gli studenti che vi partecipano in prima persona che per quanti assistono agli spettacoli dalla platea.
Il programma di questa edizione si preannuncia ricco, con cinque serate in cui si alterneranno sul palco il Gimnazija di Nova Gorica, la Srednja Sola Veno Pilon di Aidussina (vincitrice dell’edizione 2011 del Palio teatrale studentesco), il Gimnazija di Tolmino, l’Isis “Alighieri-Slataper-Duca degli Abruzzi” e l’Isis “Cossar-Da Vinci” di Gorizia.
Il sipario sull’edizione 2012 del Palio si aprirà martedì 17 aprile alle ore 20 al centro culturale Bratuz a Gorizia. Quindi la manifestazione si sposterà al Gimnazija di Nova Gorica per poi trasferirsi nell’Isontino: giovedì 19 aprile al Teatro comunale di Cormons e venerdì 20 alla sala Bergamas di Gradisca.
Sabato 21 aprile, durante la serata conclusiva dedicata alle premiazioni, si esibirà sul palcoscenico del Teatro Comunale di Monfalcone l’attrice e regista monfalconese Marta Cuscunà con “E’ bello vivere liberi!”. Lo spettacolo, diventato di culto con più di cento repliche in giro per i teatri d’Italia, vincitore del Premio Ustica 2009, è ispirato alla biografia della monfalconese Ondina Peteani, prima staffetta partigiana dʼItalia deportata ad Auschwitz.
Il catering delle serate sarà a cura dell’Istituto Ipsiam di Grado, mentre il servizio di sala nei teatri sarà gestito dagli studenti dell’Isis Pertini di Monfalcone.
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COMUNICATO STAMPA
Pronti a rimescolare le carte con il loro spettacolo “El carigo de cope”. Quest’estate gli attori del Gruppo Teatrale per il Dialetto diretto da Gianfranco Saletta accompagneranno le serate goriziane con il consueto appuntamento al leggìo, che si rinnova da quasi un lustro, e che riscuote sempre notevole successo di pubblico, che sa di trovare in questa tradizione il divertimento e le risate dei racconti di una volta.
Queste le date: lunedì agosto 8 Velarium Grado (Parco delle Rose) alle 18, il 9 agosto alle 21 all’Agriturismo Brumat di Gorizia, il 27 agosto all’Azienda Castel San Mauro, il 3 settembre all’Azienda Lorenzon nell’ambito della festa dell’uva.
Quest’anno protagonista è la carta nella storia, declinata attraverso le sue mille destinazioni d’uso: dal copione teatrale alle pagine di quaderni e libri su cui leggere, scrivere e studiare; dalle cartine di sigaretta per avvolgere il tabacco alle carte stradali, nautiche e geografiche, alle banconote e naturalmente alle carte da gioco. Una ricostruzione storica dai toni garbatamente scherzosi e velati di sanguigna ironia, come nella cifra stilistica del Gruppo Teatrale.
Nello spettacolo si metteranno in luce alcuni aneddoti non sempre noti su chi è riuscito a sfruttare la carta per ottenere soluzioni utili al progresso umano, si coglierà l’occasione per fare piccole annotazioni sull’etimologia di alcuni termini della nostra lingua: un’ora e mezza di musica e siparietti esilaranti per questo racconto drammatizzato realizzato in forma di concerto, briosamente accompagnato da musiche e canzoni d’epoca eseguite dal vivo e simpaticamente arricchito da alcuni brillanti e piacevoli intermezzi tratti dalle “serbidiole”, le divertenti poesie del “noneto”, e dalle inossidabili “maldobrie” della coppia Carpinteri e Faraguna.
“El carigo de cope” è una produzione del Gruppo Teatrale per il Dialetto, diretto da Gianfranco Saletta, che si è già segnalato per altre fortunate iniziative: quali gli spettacoli teatrali sempre tratti dai testi di Carpinteri e Faraguna che hanno ottenuto lusinghieri successi in svariate rappresentazioni dentro e fuori regione e la ripresa del “Campanon” fortunatissima produzione radiofonica. Con Saletta, ritroveremo i volti e le voci note di Giorgio amodeo e mariella terragni, insieme alle note live del Maestro Livio Cecchelin.
Per info: 339/2178490.