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icona06 febbraio 2012

Ecco il programma: GIORNO DEL RICORDO Venerdì 10 Febbraio – ore 17.00 Auditorium di Via Roma a Gorizia

GIORNO DEL RICORDO
Giovedì 10 Febbraio – ore 17.00
Auditorium di Via Roma a Gorizia

Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega Nazionale di Gorizia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura, organizzano una manifestazione che avrà luogo – come da allegato invito e programma – venerdì 10 febbraio p.v., con inizio alle ore 17.00, presso l’Auditorium di via Roma a Gorizia. Insieme al Comune ed alla Prefettura, deporremo un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti l’Auditorium di Via Roma a Gorizia.
Al termine ci trasferiremo nell’adiacente Auditorium per la prosecuzione della cerimonia.
Dopo il saluto del Sindaco Ettore Romoli e l’intervento del Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna, il Prefetto Maria Augusta Marrosu conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell’art. 3 della legge 92/04. Saranno insigniti Maria Tavian di Brazzano di Cormons e Mario Tavian di San Lorenzo Isontino in memoria del padre Giovanni Tavian. Sarà insignito anche il Sig. Franco Miccoli in memoria del padre Rocco Ciro Miccoli, il quale che riceverà lo speciale riconoscimento nell’ambito della cerimonia in Quirinale che avrà luogo il 9 febbraio al Quirinale a Roma.
Seguirnno la rappresentazione “Radio Pola” ed una esibizione canora del Coro di S. Ignazio di Gorizia.
“Radio Pola”, è una breve storia di Pola di Danilo Colombo e Bruno Carra, eseguita con tanta ironia dagli attori dell’Associazione “Grado Teatro” Tullio Svettini, Andrea Cicogna, Andrea Mischis e Lucilla Pasquali. Un ricordo nostalgico-satirico dell’esodo da Pola anche attraverso celebri canzoni popolari. Una comicità a volte amara ma non piagnona. Il tutto nel puro dialetto istriano.
Il Coro di S. Ignazio di Gorizia, diretto dal M.o Liviano Brumat, reduce da una esibizione presso il famoso teatro Ateneul Roman di Bucarest con grande successo di pubblico e di critica, si esibiranno nel seguente programma:Marinaresca, Inno dei matti, La mula de Parenzo , De Trieste fino a Zara, In mezzo al mar, Molighe el fil.

La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi promossi in collaborazione con la nostra associazione: alle ore 8.45 a Gradisca d’Isonzo a Palazzo municipale, alle 9.45 a Cormons, alle 10.30 all’Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali (eccetto Cormons, che negli anni trascorsi ha ritenuto di non aderire alle manifestazioni per celebrare questa solennità nazionale). A Ronchi dei Legionari verrà proiettato il dvd “Magna Istria” un docu-film di grande efficacia divulgativa.

Il presidente dell’ANVGD Rodolfo Ziberna svolgerà una conferenza sul tema presso il ristorante “Ai Tre Soldi Goriziani” il 14 febbraio riservata ai soci del Rotary Club Gorizia.

L’ ANVGD mercoledì 8 febbraio organizzerà per un centinaio di studenti delle scuole superiori di Gorizia una visita guidata all’ex campo profughi di Padriciano ed alla foiba di Basovizza, accompagnati dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna.
Una menzione particolare alla Città di Gorizia che riceverà riceverà, il Premio Giorno del Ricordo 2012 quale riconoscimento per l’accoglienza assicurata agli esuli e per la solidale vicinanza negli anni successivi. La cerimonia, alla quale saranno presenti il Sindaco Ettore Romoli ed il Presidente Rodolfo Ziberna, avrà luogo a Roma il 9 febbraio, preceduta dalla cerimonia presso il Quirinale con il Capo dello Stato.

SINTESI STORICA
delle associazioni istriane, fiumane e dalmate in Italia e delle associazioni italiane nei territori ceduti dal 1947 ad oggi
Lunedì 13 febbraio, ore 17.30
Ridotto del Teatro “G. Verdi” di Gorizia

Dopo l’istituzione del Giorno del Ricordo in Italia finalmente si parla di esodo, di esuli e delle loro associazioni, tra le quali la nostra – l’ANVGD – è certamente la maggiore per dimensioni e ruolo svolto in ambito nazionale. Vi sono però anche altre associazioni di esuli, legate alle località (ad esempio il Libero Comune di Pola in Esilio, ma anche quello di Fiume e di Zara), le Comunità degli Istriani e l’Unione degli Istriani, che raggruppano le Famiglie provenienti dalle diverse località giuliano-dalmate. Diversi sono anche i periodici e gli istituti di studi e ricerca che operano in questo ambito e moltissime sono le Comunità degli Italiani che operano nei territori ceduti. Per cominciare a fare una riflessione su questo poliedrico mondo, l’ANVGD e la Mailing List Histria (Edizioni della Laguna) hanno ritenuto di scrivere questo libro, al quale intendiamo farne seguire a breve un altro e maggiormente approfondito ed articolato. Il giornalista Stefano Cosma e Lino Vivoda, grazie alla collaborazione anche di altri amici, hanno saputo collazionare in modo efficace una parte del materiale che si trova sull’argomento. Introdotta dal Presidente Ziberna l’opera sarà presentata dal prof. Stelio Spadaro (che ha anche scritto una stimolante prefazione) e presentata dal giornalista Stefano Cosma lunedì 13 febbraio alle ore 17.30, presso il ridotto del Teatro “ G. Verdi” di Gorizia.

E’ un libro di 62 pagine quello scritto da Luigi Covaz, da leggere d’un fiato.
Lunedì 20 febbraio, introdotta dal Presidente delle nostre Associazioni Rodolfo Ziberna, l’opera “La mia Istria. Ricordi dell’infanzia a Visignano” (Edito dall’Unione Istriani) sarà presentata nel ridotto del Teatro “ G. Verdi” di Gorizia dal giornalista e responsabile della redazione de Il Piccolo di Gorizia, Roberto Covaz, che ne ha curato la prefazione. Il punto di vista è originale, perché l’Autore non è nato a Visignano, ma vi ha vissuto sin da bimbo per ragioni familiari. Il libro narra in modo scorrevole spaccati di vita quotidiani, che non appartengono solo a Visignano e non appartengono solo all’Autore. In essi si riconosceranno tantissimi esuli, che hanno vissuto “quella” Istria. Modi di dire, illustrazione di luoghi ed accadimenti si alternano ed arricchiscono questo libro che piacerà certamente. La nota attrice e docente Maja Monzani interpreterà alcuni passi dell’opera.

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