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(ANSA) – GORIZIA, 18 GEN – Una busta contenente un proiettile calibro 9 indirizzata alla sede di Gorizia di Equitalia e’ stata intercettata nel locale centro di smistamento di Poste italiane. Il personale insospettito dal peso del plico ha allertato le forze dell’ordine: sul posto sono giunti artificieri e uomini della Digos che stanno compiendo accertamenti. Il 20 dicembre scorso sempre a Gorizia era stata individuata e bloccata una lettera contenente un proiettile, indirizzata alla sede dell’ Agenzia delle entrate.
Il Quotidiano italiano scrive così :
18 gennaio 2012) GORIZIA – Intercettata a Gorizia una busta contenente 9 proiettili di pistola calibro nove. Destinataria della posta, la sede di Equitalia della città friulana. Terzo giorno di panico per i dipendenti della società pubblica.
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L’allarme è scattato in mattinata dagli uffici di smistamento delle Poste Italiane. Una busta più pesante del normale: questo ha fatto insospettire il personale delle Poste. Intervenuti sul posto artificieri e uomini della Digos, sono in atto gli accertamenti. Equitalia sta attraversando dei giorni non facili.
Nella giornata di ieri, altri attimi di paura. Una telefonata anonima giunta alla sede di Roma, avvisava della presenza di una bomba negli uffici di Vittorio Emanuele III a Termoli. Anche lì, immediato l’intervento della polizia e della Digos, ma dopo i controlli è stato accertato che la telefonata era solo un falso allarme.
O ancora, la sera del 16 gennaio, due grossi ordigni, innescati da un bengala sono esplosi poco prima della mezzanotte davanti alla sede di Equitalia, in via Padova, nell’area del Corso Meridionale, a Napoli, Fortunatamente, non essendo accaduto durante l’orario di lavoro, non ci sono stati feriti. I rilievi della Scientifica hanno mostrato che si trattava di bombe carta confezionate all’interno di giornali ripiegati e poste dentro le griglie a terra davanti agli ingressi degli uffici.
Tre giorni davvero di panico per chi lavora nelle sedi di Equitalia. Ma perchè tutto questo accanimento? Un comico che fa politica come Beppe Grillo a questa domanda ha risposto così:
“Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga l’ingiunzione “’entro e non oltre” non sa più cosa può succedergli. Non c’è umanità in tutto questo e neppure buon senso”. E in merito al numero dei continui attentati “si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali botti di San Silvestro, con la differenza però che durano tutto l’anno”.
Alessandra Anaclerio