Prende avvio la programmazione 2013
di incontri divulgativi dell’ultimo giovedì del mese
all’Osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo:
al debutto la novità “Lo spazio dei giovani”.
Primi protagonisti l’astrofisica Marta Trini
e il matematico Marco Brumat.

COMUNICATO STAMPA

FARRA D’ISONZO – Il programma di conferenze, che il Circolo culturale astronomico di Farra d’Isonzo propone con cadenza mensile con grande successo di pubblico, inaugura il calendario del 2013 con una interessante novità dedicata ai giovani. Promettenti neolaureati, laureandi e studenti di talento si misureranno nel confronto con il pubblico, protagonisti di conferenze in cui spiegheranno le ricerche che più li hanno entusiasmati nel corso dei loro studi. “Lo spazio dei giovani” è il titolo dato al nuovo ciclo di incontri serali, che si affiancherà al consueto calendario di incontri con accademici, divulgatori e ricercatori di fama.
Il nuovo ciclo si aprirà giovedì 31 gennaio 2013 alle 20.30, nella sede dell’Osservatorio astronomico (strada Colombara 11, Farra d’Isonzo) con due conferenze: “Alla ricerca di giovani galassie” dell’astrofisica Marta Trini e “La sezione aurea. Dalla definizione matematica al mondo che ci circonda” del matematico Marco Brumat.
Marta Trini è laureanda con una tesi sulle galassie ad alto redshift alla laurea magistrale in Astrofisica e cosmologia all’Università di Trieste. Nello stesso ateneo, ha conseguito la laurea triennale in Fisica con una tesi sull’analisi di variabilità ottiche di sorgenti X. Ha ricevuto la borsa di studio del Fondo sociale europeo a favore della partecipazione femminile ai percorsi di laurea in ambito tecnico-scientifico. Nel suo intervento, si concentrerà sull’importanza dello studio delle prime fasi dell’evoluzione delle galassie e spiegherà come individuarle nelle immagini astronomiche.
Marco Brumat ha conseguito la laurea triennale in Matematica presso l’Università di Trieste con una tesi sul comportamento di un sistema dinamico dissipativo e dei relativi problemi di approssimazione. Attualmente è iscritto alla laurea magistrale nello stesso ateneo. Guiderà il pubblico alla scoperta della sezione aurea, argomento matematico che, come pochi altri, vanta tante evidenze nella vita quotidiana, in arte, natura e architettura.
L’ingresso è libero e aperto a tutti